Era dalla sera del 9 novembre 1989 che volevo andare a Berlino. Da quando dal divano di casa, insieme a mia mamma, guardavo quelle immagini senza capire veramente cosa stesse succedendo. Ho capito più tardi che stavo assistendo alla storia e quel desiderio di vedere con i miei occhi quella città me lo sono portato dentro per 30 anni.
Finalmente quest’anno sono riuscita a realizzare questo mio piccolo sogno insieme alla mia famiglia, e adesso sono qui per raccontarvi il nostro viaggio a Berlino con bambini.
Organizzare il viaggio a Berlino
Innanzitutto il volo: abbiamo trovato un’ottima offerta con Easyjet da Venezia a Berlino Schoenefeld che non ci siamo fatti scappare. Come raggiungere l’aeroporto di Venezia? Stavolta abbiamo scelto di arrivarci con Goopti, un noleggio con conducente comodo, sicuro e piuttosto economico (per saperne di più leggete il post “Come organizzare dei viaggi low cost” dove vi spiego bene cos’è)
Appena arrivati in aeroporto siamo andati ai banchi check-in per richiedere l’assistenza (l’avevamo già prenotata sul sito), fatto i controlli e preso il volo che ci ha portati a destinazione in poco più di un’oretta. Per sapere come fare a prendere l’aereo quando si viaggia con un bambino autistico.
Come raggiungere il centro città
Appena usciti dalla zona arrivi sulla destra si trova l’ufficio informazioni dove potrete comprare la vostra Berlin Welcome Card. Il prezzo varia a seconda dei giorni e dalla zona che vi serve per spostarvi con i mezzi. Dall’aeroporto di Schoenefeld bisogna prendere quella che copre le zone A-B-C. Una volta usciti dall’aeroporto basta seguire la pensilina che vi porterà dritti in stazione. Per andare il centro abbiamo preso il treno RB 14 che ferma nelle maggiori stazioni della città, davvero comodo.
I mezzi pubblici funzionano a meraviglia a Berlino, che si tratti di U-Bahn (metropolitana), S-Bahn (metropolitana di superficie) o autobus. Per utilizzarli al meglio vi consiglio di scaricare l’applicazione City Mapper, basta mettere dove siete e dove volete arrivare e lei vi darà il percorso e i mezzi da usare. Una cannonata!
Berlin welcome card
È una carta che offre a mio avviso notevoli vantaggi.
Intanto vi da accesso illimitato a tutti i mezzi (anche il treno per arrivare in aeroporto) e nella card sono compresi in numero illimitato tutti i bambini fino a 6 anni e fino a tre bambini fino a 14 anni; direi che è l’ideale per le famiglie.
La Berlin Welcome Card inoltre vi da diritto a sconti fino al 50% in oltre 200 attrazioni tra musei, tour guidati, giri in barca, ristoranti, souvenirs. Ad esempio noi abbiamo utilizzato lo sconto offerto dalla Berlin WelcomeCard sia per andare sulla Torre della Televisione che per entrare al Museo della DDR. Avremmo avuto anche lo sconto sul tour in barca se solo mi fossi ricordata di mostrarla.
Per sapere tutti i vantaggi che offre andate sul loro sito cliccando qui, troverete un sacco di proposte vantaggiose.
Dove dormire a Berlino
Avevamo prenotato un ostello che all’ultimo si è rivelato poco affidabile diciamo… così la settimana prima della partenza abbiamo dovuto cercare una nuova sistemazione e mi sono affidata al gruppo AccorHotels. L’hotel che abbiamo prenotato era l’ IBIS am Ostbahnhof; posizione piuttosto comoda perché attaccato alla stazione, camera spartana. Diciamo che con un po’ più di tempo sarei sicuramente riuscita a trovare di meglio ma non mi lamento.
Dove mangiare a Berlino con bambini
In viaggio siamo davvero di poche, pochissime pretese. Non avendo la colazione in albergo (che costava una follia) andavamo a fare colazione in stazione dato che ci sono moltissimi locali tra cui scegliere e soprattutto perché dovevamo andarci per forza per prendere la S-Bahn. Marco si è innamorato delle ciambelle di Dunkin’ Donuts, mentre Alessio faceva colazione col wurstel.
In giro per la città ci sono molti chioschi dove mangiare il tipico CurryWurst o il panino col wurstel, come anche tutte le più note catene di fast food esistenti. Per quanto riguarda i piatti tipici vi segnalo solo un locale, il Hopfingerbraeu im Palais che si trova esattamente tra il Reichstag e la Porta di Brandeburgo. Lo riconoscete per gli ombrelloni verdi. Abbiamo mangiato dell’ottimo stinco, il prezzo è stato molto onesto ma soprattutto abbiamo mangiato nel cuore della città. Consigliato!
Cosa visitare a Berlino in 3 giorni: l’itinerario
Una premessa è d’obbligo: l’itinerario di Berlino è stato costruito a grandi linee prima di partire e comprendeva un po’ di piani B da sfoderare in caso di maltempo o stanchezza. Non sono mai serviti grazie ai meravigliosi tre giorni di sole che abbiamo trovato, ma qualcosa col senno di poi l’avrei cambiata. Abbiamo preferito non visitare i principali musei di Berlino perché ce li vogliamo godere con calma, per questo dovremo per forza ritornarci prima o poi.
Prendi la guida di Berlino per pianificare il tuo viaggio
Weekend a Berlino con bambini: le tappe giorno per giorno
Giorno 1: Abbiamo iniziato dalla East Side Gallery, il tratto di muro più lungo e pieno di meravigliosi murales per poi dirigerci con i mezzi alla stazione Zoo. Qui abbiamo preso l’autobus 100 fino ad Alexanderplatz dove siamo saliti sulla Torre della Televisione. Abbiamo visitato il Museo della DDR e poi siamo andati al Check Point Charlie prima di cenare e tornare in albergo.
Giorno 2: Visita al Reichstag e poi Porta di Brandeburgo. Passeggiata lungo l’Unter den Linden fino a Bebelplatz, dove c’è stato il rogo dei libri; da qui siamo andati a Gendarmen Markt e Nikolaiviertel. Alla fine siamo andati a Potsdamer Platz, al Monumento in onore delle vittime dell’Olocausto e di nuovo alla porta di Brandeburgo per vederla illuminata.
Giorno 3: SeaLife, giro in battello e Tiergarten, il parco della città, per poi tornare a casa.
I nostri piani B: Tour in bicicletta, Legoland centre a Podsdamer Platz, Negozio Ritter e MachMit (museo dei bambini)
Questo a grandi linee è quello che abbiamo fatto durante il nostro viaggio a Berlino, per conoscere nel dettaglio il nostro viaggio leggi Weekend a Berlino con i bambini.
In conclusione posso dire che Berlino è una città che ci è piaciuta molto anche se non abbiamo potuto visitare i bellissimi musei che sono il suo fiore all’occhiello. È una città dove si respira un’aria strana, la storia è ancora palpabile tra le centinaia di gru che stanno continuando una ricostruzione che non cancella il suo passato ma lo esalta con contrasti a volte stridenti tra il non voler dimenticare e l’essere sempre un passo avanti.
Articolo scritto in collaborazione con Berlin Welcome Card
Informazioni basilari utilissime, aspetto il prossimo post per poter viaggiare con voi!
Grazie mille Marina 😀
Prossima settimana il resto!
Berlino è una città che mi ha sempre affascinata … per la sua storia che ho seguito in tv quando ero ragazzina, fino al crollo del muro che ha segnato una svolta epocale! Prima o poi mi deciderò e andrò a visitarla 🙂
Anch’io desideravo tanto vederla, e non mi ha delusa, è una città davvero bella!!
Bello questo post e belle le foto. Mi hanno fatto rivivere il mio soggiorno a Berlino con tutta la famiglia.
Ci tornerei mille e mille volte.
Grazie Raffi! Tra l’altro a Berlino ci sono talmente tante cose da fare che è impossibile annoiarsi!
Itinerario di viaggio interessante e sono contenta che anche tu abbia definito Berlino una città strana. Anche io ho avuto la stessa sensazione. Berlino è bella, mi è piaciuta, ma ha qeull’aria di chi non sa esattametne dove vuole stare. Complimneti per il blog, era la prima volta che lo leggevo.
Grazie Anna! E’ proprio così, ha un non so che di “pesante”, un’eredità impegnativa anche se è proprio quello il suo fascino!
Berlino è una città speciale, che ti entra dentro <3 hai fatto benissimo a sceglierla come meta, anche in famiglia!
Non potevo più aspettare, era troppa la voglia di visitarla!
Bellissimo questo post. Lo stampo e metto nella cartella del giro del mondo. È proprio bello e completo.
Grazie davvero Sofia!
Sto cercando di organizzare un weekend a Berlino con la famiglia. Mi salvo sicuramente questo post. Grazie per le info!
Grazie a te! Lunedì ne esce un altro con dettagli sull’itinerario