Spiagge del Nord Ovest della Sardegna

Sarà un super articolo, ve lo dico subito! Qui raccolgo tutte le informazioni utili su tutte le spiagge del Nord Ovest della Sardegna che abbiamo visitato. Se state programmando di andarci collegate la stampante, questo post vi sarà molto utile!

Spiagge di Alghero

Lazzaretto

È una bella spiaggia di sabbia, con delle strane alghe tonde e secche che noi non avevamo mai visto. Dopo una breve ricerca abbiamo scoperto che sono comunemente chiamate patate di mare e altro non sono che residui fibrosi dell’alga posidonia che si intrecciano tra loro e vengono sospinti dalle onde sui litorali. Tutto normale quindi, e il mare qui è incredibilmente cristallino. La spiaggia è sia libera che attrezzata e c’è il bar.

Il parcheggio costa 1 € l’ora ed è con parcheggiatore.

È stata la nostra prima spiaggia in Sardegna, il benvenuto non è stato niente male e abbiamo subito capito che eravamo nel posto giusto!

Le Bombarde

Bella spiaggia di sabbia con anche degli scogli, sia libera che attrezzata, bar presente.

Il parcheggio costa 1 € l’ora con parchimetro. Dovete ricordarvi la targa della macchina perché la dovete inserire prima delle monete (potete pagare anche con carta di credito). Ci sono due parchimetri, uno al sole dove di solito c’è la calca, ed uno all’ ombra vicino all’accesso alla spiaggia che è poco visibile e di solito non c’è nessuno.

C’è una bella pineta ma purtroppo è inaccessibile.

È una delle spiagge del nord ovest della Sardegna che ci è piaciuta di più, Marco e Alessio l’hanno adorata e ci siamo tornati due volte. Mare cristallino, digrada dolcemente e ci sono tantissimi pesci da guardare e inseguire.

Punta Negra

Nella guida era decantata come tra le più belle (se non la migliore) di Alghero. Ci siamo andati ma siamo rimasti abbastanza delusi sinceramente. La baia è molto piccola, il parcheggio gratuito proprio sopra ma mi aspettavo di meglio ed abbiamo subito cambiato meta.

Spiagge nei dintorni di Alghero

Mugoni

Bella spiaggia di sabbia dorata, molto grande e soprattutto riparata dal maestrale. Grande parcheggio con parcheggiatore che costa 1 € l’ora, si paga fino le 20.30. C’è una bella pineta accessibile per chi vuole ripararsi un po’ nelle ore più calde.

È stata la spiaggia preferita di Marco e Alessio, con la sua bella sabbia adatta a fare castelli e la sua acqua cristallina che digrada dolcemente.

Una sera ci siamo fermati fino al tramonto portandoci la cena al sacco e gustandoci un ottimo aperitivo mentre i due birbanti giocavano… ci siamo quasi rilassati!

Porto Ferro

Spiaggia ampia e dalle sfumature arancioni che in acqua diventano pagliuzze dorate. Il parcheggio è gratuito ma se non si arriva presto si rischia di camminare un pochino.

La spiaggia di Porto Ferro è accessibile ai cani (l’unica che abbiamo visto).

C’è un chiosco che noleggia tavole da surf, quindi il mare deve essere sempre un po’ mosso come il giorno in cui ci siamo stati noi.

Unico neo: molte alghe a riva ma l’acqua è stupenda!

L’Argentiera

È ad una mezzoretta da Alghero in direzione Porto Torres. È una zona poco frequentata ma davvero speciale. Si trova nei pressi delle vecchie miniere d’argento ora abbandonate, e l’acqua brilla davvero grazie ai residui dei sassi minerali! Se ne trovano a bizzeffe ed è incredibile il loro luccichio! Il parcheggio è gratuito e la spiaggia è sia libera che attrezzata, con chioschetto bar presente. Se scegliete la parte a sinistra parcheggiate praticamente in spiaggia, noi siamo stati in quella centrale.

La spiaggia è di sassi e se non siete abituati vi consiglio di usare le scarpette da acqua, almeno quando camminerete sarete disinvolti!

Poco prima dell’Argentiera c’è la spiaggia di Porto Palmas, più adatta ai bambini e con sassolini piccoli piccoli.

Baia delle Ninfee

Ci siamo stati in un giorno di maestrale ed era battuta dal vento. Prima di arrivare alla spiaggia c’è una bella pineta, dove trovare un po’ di riparo dal sole nelle ore più calde.

Ci sono andata di corsa giusto per vedere com’era ma non mi è sembrata un granchè, il parcheggio è sul ciglio della strada.

Non mi è particolarmente piaciuta e non ci siamo fermati.

Stintino

La Pelosa

È la spiaggia che tutti sognano di vedere un giorno. Ed è davvero una favola! Da quest’anno ci sono delle nuove regole per accedervi e vi invito a leggere il mio post dedicato se non volete incappare in multe salate e se volete organizzare al meglio la vostra giornata.

La sabbia è bianca ma dura, chissà perché me la immaginavo soffice… l’acqua è talmente trasparente che sembra di entrare in una piscina. È davvero la spiaggia ideale per i bambini, anche piccoli, perché l’acqua è molto bassa per un lungo tratto.

Il mio consiglio è arrivare presto, entro le 9 per trovare parcheggio vicino; se ce n’è solo in salita non lasciate lì la macchina ma andate avanti seguendo la strada e lasciatela nella strada parallela al lungomare dove il parcheggio costa 1,50 € anziché 2 €  l’ora e tagliando per la stradina è più vicino e più comodo.

Ezzi Mannu

Ci siamo arrivati impostando sul navigatore la spiaggia “Le Saline”, non chiedetemi il perché. Queste si trovano qualche chilometro prima e credo che la spiaggia sia fondamentalmente la stessa. Il parcheggio però è gratuito.

Alla spiaggia Ezzi Mannu invece si paga 5 € , tariffa fissa sia che si rimanga tutto il giorno che poche ore. Vi avverto che la strada per arrivarci è orrenda, uno sterrato con buche. Ma vale la pena percorrerla perché la spiaggia è strepitosa! È di sassolini bianchi e sabbia, una lingua lunghissima e stretta che si tuffa in un mare turchese subito fondo. Marco e Alessio si sono divertiti un mondo, hanno fatto tanti di quei tuffi che poi sono crollati in macchina sulla strada del ritorno.

Spiagge un po’ più lontane

Bosa

Abbiamo scelto di andare alla spiaggia Compoltitu, ignari di quello che ci aspettava. Si parcheggia lungo la strada costiera e poi si deve scendere per un sentiero un po’ impervio ma fattibile. Noi non lo sapevamo e non avevamo le scarpe, ma ci siamo arrangiati con le scarpette da acqua che si sono rivelate davvero utili. Una volta arrivati giù non c’è niente, perciò attrezzatevi con ombrelloni e pranzo.

La spiaggia di Compoltitu è una piccola baia si sassolini e sabbia a riva e nel mare, con gli scogli ad incorniciarla. Purtroppo a momenti è anche troppo affollata ma è una vera chicca. Abbiamo fatto tanto snorkeling e abbiamo visto tantissimi pesci, nuotando in mezzo a veri e propri banchi!

Is Arutas

Una tra le più famose della Sardegna con la sua spiaggia di chicchi di riso… è incredibile! È talmente famosa che il parcheggio è un furto! Il minimo sono 3.50 € per due ore, poi si può aggiungere quanto si vuole. Se avete voglia di camminare un pochino si trovano parcheggi liberi; noi eravamo carichi come muli ed abbiamo preferito la comodità.

La spiaggia è bellissima, totalmente libera, peccato che il mare sia a dir poco ghiacciato! Splendido ma da infarto. Infatti Marco e Alessio non ne hanno voluto sapere di entrare, hanno giocato sul canotto.

Spiaggia di San Pietro

Si trova nella parte nord, vicino Castelsardo. L’abbiamo usata come pausa strategica per far giocare i due pupi provati da una giornata da turisti causa maestrale. C’era parecchio vento e mare molto mosso, e Marco e Alessio si sono divertiti a saltare le onde.

La spiaggia è di sabbia ed è enorme; il mare cristallino. Peccato non essere riusciti a fare il bagno, ma era davvero troppo pericoloso.

Il parcheggio qui costa 0,60 € l’ora, direi piuttosto conveniente rispetto alle altre spiagge.

Che dire, è stata una carrellata di spiagge pazzesche, bellissime e uniche. Tutte diverse tra loro e che valeva la pena vedere, anche per quelle più lontane dal nostro alloggio. Insomma, le spiagge del Nord Ovest della Sardegna non ci hanno per niente deluso, anzi, sarà difficile dimenticare quel mare e la sua meravigliosa diversità.  Abbiamo fatto molti chilometri ma se non se ne fanno qui… dove sennò?

Informazioni su unafamigliablu

Donna, moglie e mamma piena di (non sempre) brillanti idee che propongo con entusiasmo a tutta la famiglia. Testarda, caparbia e inguaribile ottimista, credo davvero che ci sia sempre un lato positivo in tutto quello che ci succede e cerco sempre di trasformare le difficoltà in opportunità di crescita.
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